La filantropia aziendale di LVMH

La filantropia aziendale esprime e alimenta i valori culturali, artistici e umanistici che costituiscono il fulcro dell'identità di LVMH e delle sue Maison. È un'espressione ideale del successo finanziario.

LVMH persegue una politica di filantropia aziendale innovativa e ambiziosa a sostegno dell'arte e della cultura. Questo impegno, che costituisce un pilastro della visione di LVMH formulata da Bernard Arnault, viene perseguito con una prospettiva a lungo termine. Il sostegno a un'ampia gamma di iniziative di interesse generale è in sintonia con la creatività, l'eccellenza, l'innovazione e il desiderio di perpetuare competenze e patrimoni unici che ispirano lo spirito imprenditoriale di tutte le Maison LVMH, unificandole.

Dall'inizio degli anni '90, LVMH ha sviluppato un ampio programma di filantropia che abbraccia più settori, quali la promozione e la condivisione della cultura (con particolare attenzione ai giovani), la rivisitazione e l'arricchimento del patrimonio storico, nonché il sostegno alla creazione artistica contemporanea. Il sostegno a più di 60 grandi mostre in Francia e nel mondo, da Londra a New York, da Shanghai a Mosca, ha permesso a milioni di visitatori di vivere momenti fondamentali della storia dell'arte e di scoprire artisti di rilievo che hanno cambiato il nostro modo di guardare il mondo. Oltre a maestri del passato come Matisse, Picasso, Van Gogh, Klein, Poussin, Cézanne o Giacometti, questi eventi hanno celebrato anche artisti contemporanei come Richard Serra, Annette Messager, Cindy Sherman, Olafur Eliasson, Jean-Michel Othoniel, Gerhard Richter, Christian Boltanski e molti altri.

Uno degli esempi più recenti e più evidenti del nostro impegno a favore della preservazione, dell'arricchimento e della promozione del patrimonio storico è stata l'eccezionale donazione di 200 milioni di euro elargita per contribuire a salvare e restaurare Notre Dame de Paris dopo il terribile incendio del 2019. Nell'ambito delle sue azioni di filantropia aziendale, LVMH ha instaurato stretti legami con le principali istituzioni culturali in Francia e nel mondo. LVMH ha sostenuto la mostra “Les Tables Royales en Europe” al Castello di Versailles, consentendo l'acquisizione di diversi tesori nazionali, tra cui lo scrittoio realizzato da Riesener per la regina Maria Antonietta e una brocca d'argento donata a Luigi XIV dal re del Siam. Sempre grazie al mecenatismo di LVMH, è stato possibile ristrutturare le sale dell’Africa, della Crimea e dell’Italia, oltre al Réchauffoir all’interno dell’Hameau de la Reine, il Borgo della Regina.

Da oltre 25 anni LVMH sostiene un ampio programma culturale per i giovani, l'educazione artistica e l'incoraggiamento dei giovani artisti. Quasi 50.000 studenti dei conservatori parigini hanno partecipato a concerti eccezionali durante la stagione di Parigi grazie all’iniziativa “1000 biglietti gratis per i giovani”. Per molti anni LVMH ha dato la possibilità all'associazione “Orchestra a Scuola” di acquistare strumenti musicali, consentendo a centinaia di studenti in tutta la Francia di imparare a suonare uno strumento. Giovani di talento partecipano inoltre alle master class di Seiji Ozawa grazie al sostegno del Gruppo all’International Music Academy, mentre il prestito di strumenti Stradivari della collezione LVMH ha dato l’opportunità a brillanti musicisti quali Renaud e Gauthier Capuçon e Daniel Lozakovich di far conoscere al mondo il proprio talento.

Dal 2014, la Fondation Louis Vuitton di Parigi fornisce una struttura permanente per gli impegni filantropici del Gruppo e contribuisce a rendere LVMH un membro di spicco della comunità artistica e culturale internazionale.

Iniziative del Gruppo