IdentitàPATOU
Jean Patou ha fondato l’omonima Maison nel 1914 a Parigi. Definito “l’uomo più elegante d’Europa”, Jean Patou è stato per molti aspetti un pioniere, rivoluzionando la moda degli anni ‘20. Introdusse per la prima volta il concetto di svago, con l’obiettivo di liberare le donne dagli abiti attillati a cui erano state obbligate fino a quel momento. È stato il primo a lanciare una linea sportiva, scegliendo la tennista Suzanne Lenglen come sua prima musa, e ha disegnato dei capi femminili da poter indossare quotidianamente.
Jean Patou è deceduto nel 1936. Dopo la sua scomparsa, la Maison ha visto alternarsi alla sua guida alcuni dei grandi nomi della moda: Marc Bohan, Karl Lagerfeld, Michel Goma e, sotto la sua direzione, Jean Paul Gaultier, seguito da Angelo Tarlazzi e Christian Lacroix. Dopo l’abbandono di Christian Lacroix per creare il proprio brand, la Maison Jean Patou ha interrotto le sue attività. Jean Patou è stata rilanciata nel 2018, con l’acquisizione da parte del gruppo LVMH.
Guillaume Henry è stato nominato Direttore Creativo di Patou, allo scopo di rilanciare il prêt-à-porter femminile.
GUILLAUME HENRY
Immagini rappresentative di campagne, prodotti, identità e identità della Patou
Immagini rappresentative di campagne, prodotti, identità e identità della Patou
ICONA
ISPIRAZIONE
Jean Patou ha rivoluzionato la moda, liberando la silhouette femminile. Lo stilista ha progettato degli abiti da indossare senza corsetto e ha inventato l’abbigliamento sportivo ante litteram, scegliendo la campionessa di tennis Suzanne Lenglen come sua prima musa.
Negli anni ‘20, ha ridotto la lunghezza delle gonne, vendendo gonne plissé per uno stile urbano e disegnando completi in jersey dai motivi geometrici.
Uno stilista davvero visionario, Jean Patou ha inventato il monogramma, incidendo le sue iniziali sui costumi in jersey segnati dall’inconfondibile “JP” della Maison.
PATOU CARES
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