PHARRELL WILLIAMS ILLUMINA PARIGI PER LOUIS VUITTON

Pubblicato il 22.06.2023

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Una volta ogni tanto si ha la possibilità di assistere a un evento che si sa rimarrà nella memoria collettiva. La prima sfilata di Pharrell Williams per Louis Vuitton è stata una di quelle occasioni. Una sera estiva del 2023, il Direttore Creativo delle collezioni uomo ha presentato la sua collezione Primavera-Estate 2024 nella capitale mondiale della moda. E la Ville Lumière ha brillato!

L’invito allestiva la scena: una vetrata colorata, un sole al tramonto, uno dei più conosciuti ponti a Parigi e l’iscrizione “LVers”, un riferimento al paese di origine di William, la Virginia, e al logo iconico della Maison. Prometteva tutti i presupposti per una serata indimenticabile.

Iniziamo con il luogo. Iconico per diversi motivi, il Pont Neuf fu il primo ponte di pietra ad attraversare la Senna quando venne costruito nel XVI secolo. Da allora, fu immortalato da una moltitudine di artisti, diventando un simbolo potente di poesia e di estetica. Oggi, le sue arcate maestose creano una connessione visiva tra il passato e il presente, un elemento iconico nella magia intramontabile della città. Mettendo in scena la sfilata su questo edificio storico adiacente alla sede Louis Vuitton, la Maison ha voluto fare un cenno al suo attaccamento durevole alla città dove nacque e crebbe — e all’arte del viaggio, così profondamente ancorata nel suo DNA. Quale sfondo per sogni ispiratori poteva essere migliore del luccichio delle stelle riflesse sulla Senna?

Man mano che l’oscurità conquistava la città, la sfilata ha avuto inizio, illuminando il cielo ed elettrizzando l’atmosfera. Per la prima volta in assoluto, il ponte si è trasformato in una passerella, la cui superficie dal motivo a scacchiera dorato è stata percorsa dalle modelle mettendo in luce look che sfumavano i confini tra l’arte e la moda, elevando il savoir-faire e l’espressione artistica a nuove vette.

La collezione è stata un omaggio alla creatività, all’innovazione e all'eccellenza artigianale, oltre che alla bellezza in tutte le sue forme. Oltre ai colori accesi, presentava molti elementi distintivi di Louis Vuitton: L e V stilizzate, capi recanti il logo Marque L. Vuitton Déposée derivato dagli archivi e outfit in “Damouflage”, una combinazione del tema mimetico e dell’iconico motivo a scacchi della Maison.

Pharrell Williams ha svelato gradualmente la sua visione, perpetuando il genio ancorato nel tempo della Maison per la narrazione visuale e portandolo a un livello superiore. Tutto, dal coro gospel alla scenografia straordinaria, passando per l’orchestra sinfonica, per non parlare della lista degli ospiti prestigiosi e della colonna sonora prodotta dal Direttore Creativo stesso, ha reso la sfilata semplicemente spettacolare. Pharrell Williams è riuscito a portare avanti il dialogo accattivante e molto apprezzato di Louis Vuitton con la Maison delle arti, arricchendolo con il proprio ethos visionario.

Una celebrazione della diversità e un inno all’arte della collaborazione, la sfilata ha inaugurato una nuova era per Louis Vuitton, dove le frontiere tra le discipline creative evaporano per rivelare una visione condivisa che è al contempo audace e fonte di ispirazione. Questo è stato un invito non solo a guardare e a meravigliarsi ma anche a esplorare nuovi orizzonti, avviare nuove conversazioni e definire nuovi standard di creatività e innovazione. In breve, un invito a sognare.

Dream Machine Video Cover - LOUIS VUITTON, PHARRELL WILLIAMS ET LE PONT-NEUF
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